Io una lacrima nel deserto che fara' crescere la pianta della vita!
Vi raccontero' la storia di quanto possa essere importante una semplice azione nella vita di ogni giorno!
"Il sole splendeva alto nel cielo chiaro degli ancestrali,
ogni creatura era intenta nei propi affari e nelle propie azione...
Un giovane angelo con lo spirito del piu' anziano benefattore
vagava per le lande desolate delo splendore, nel suo cammino
trovo come impegare il suo tempo, deci di dare un occhiata solo
una piccola occhiata al mondo sottostante per esaminare quale
era la situazione, poter giudicare se il mondo poteva ankora sperare
in un sorriso... si mise a sedere sulle sue ginocchia piego la sua
giovane testa e supero il denso mondo di nuvole...
Appena affacciatosi la creatura impiego un po di tempo a scrutare
le profondita del cielo prima di poter esaminare le bellezze o le tristezze
del mondo, fra il misto di voci e senzazione una sola voce attiro l'attenzione
della cratura....

Una bambina era seduta su dei cartoni malridotti e piangeva fra se
nn strilli di dolore ma un pianto di solitudine stringeva a se il braccio
di una donna ormia in fin di vita ke la sua pelle sembrava panna,
dolce e letale come la morte,le palpebre erano chiuse da un tomentato
silenzio della donna, portava addosso un piccolo abito nero ormai in stracci
e la bocca leggermente aperta come se volesse dare un ultimo caloroso bacio
alla sua piccola ke nn sa piu come spiegarsi tanta sofferenza...
La creatura dall'alto nn seppe resistere a tale dolore e piano piano dal suo
angelico volto scese una lacrima, essa cadde nel vuoto vagando nell'abisso
del dolore dell'umanita...
Gli strilli della bambina cessarano di colpo alzo il viso e si accorse ke fra
i suoi lisci capelli era caduta una goccia d'acqua.. come se nn fosse accaduto nulla
la bambina stringe piu forte la mano della madre continuando i suoi piccoli
gemiti di solitudine..
La creatura angelica dall'alto non si capacitava di cosi tanta sofferenza,
seguiva le senzazioni ke la trasportavano nell'incertezza e da essa fu colpita
le ginocchia ceddettero' le mani stringevano il nulla, lasciando la creatura
in una caduta disperata, le ali ben presto persero il loro folto piumaggio
lasciadno una scia disperata di piccole e candide piume, la creatura si accorse
dell'errore, segui le tristi emozioni della vita cadendo...
Nono puo finire cosi, ankora una volta la creatura angelica strinze forte
il suo busto nella speranza di salvarti e la caduta la portava dritto verso la
bambina finche non avvenne l'impatto...
A questo punto del racconto non e' comprensibile cosa stessu succedendo
era solo chiaro ke delle tre fidure solo poke cose si salvarono,
la bambina non stringeva piu la mano della madre era in piedi
orgogliosa e con un sorriso si vide il suo corpo cambiato...
non piu gracile manine ma forti mani da ragazzo i capelli ke erano
lisci e morbidi non cadevano piu sulle spalle ma bensi erano corti
e coprivano un po la fronte, bello e maestoso.
Ai suoi piedi la donna ke ora sorrideva fra la sue palle bianca,
e accanto la creatura angelica distesa esalando il suo ultimo respiro
decise di unire il suo animo al corpo della bambina e cosi pote
salvaguardare alla sua profonda anima ke fu giudicata da tutti
una anima stella perke portava il sorriso nelle persone e cio ke vive
o ke ha vissuto e o ke vivra!"
Vi raccontero' la storia di quanto possa essere importante una semplice azione nella vita di ogni giorno!
"Il sole splendeva alto nel cielo chiaro degli ancestrali,
ogni creatura era intenta nei propi affari e nelle propie azione...
Un giovane angelo con lo spirito del piu' anziano benefattore
vagava per le lande desolate delo splendore, nel suo cammino
trovo come impegare il suo tempo, deci di dare un occhiata solo
una piccola occhiata al mondo sottostante per esaminare quale
era la situazione, poter giudicare se il mondo poteva ankora sperare
in un sorriso... si mise a sedere sulle sue ginocchia piego la sua
giovane testa e supero il denso mondo di nuvole...
Appena affacciatosi la creatura impiego un po di tempo a scrutare
le profondita del cielo prima di poter esaminare le bellezze o le tristezze
del mondo, fra il misto di voci e senzazione una sola voce attiro l'attenzione
della cratura....

Una bambina era seduta su dei cartoni malridotti e piangeva fra se
nn strilli di dolore ma un pianto di solitudine stringeva a se il braccio
di una donna ormia in fin di vita ke la sua pelle sembrava panna,
dolce e letale come la morte,le palpebre erano chiuse da un tomentato
silenzio della donna, portava addosso un piccolo abito nero ormai in stracci
e la bocca leggermente aperta come se volesse dare un ultimo caloroso bacio
alla sua piccola ke nn sa piu come spiegarsi tanta sofferenza...
La creatura dall'alto nn seppe resistere a tale dolore e piano piano dal suo
angelico volto scese una lacrima, essa cadde nel vuoto vagando nell'abisso
del dolore dell'umanita...
Gli strilli della bambina cessarano di colpo alzo il viso e si accorse ke fra
i suoi lisci capelli era caduta una goccia d'acqua.. come se nn fosse accaduto nulla
la bambina stringe piu forte la mano della madre continuando i suoi piccoli
gemiti di solitudine..
La creatura angelica dall'alto non si capacitava di cosi tanta sofferenza,
seguiva le senzazioni ke la trasportavano nell'incertezza e da essa fu colpita
le ginocchia ceddettero' le mani stringevano il nulla, lasciando la creatura
in una caduta disperata, le ali ben presto persero il loro folto piumaggio
lasciadno una scia disperata di piccole e candide piume, la creatura si accorse
dell'errore, segui le tristi emozioni della vita cadendo...
Nono puo finire cosi, ankora una volta la creatura angelica strinze forte
il suo busto nella speranza di salvarti e la caduta la portava dritto verso la
bambina finche non avvenne l'impatto...
A questo punto del racconto non e' comprensibile cosa stessu succedendo
era solo chiaro ke delle tre fidure solo poke cose si salvarono,
la bambina non stringeva piu la mano della madre era in piedi
orgogliosa e con un sorriso si vide il suo corpo cambiato...
non piu gracile manine ma forti mani da ragazzo i capelli ke erano
lisci e morbidi non cadevano piu sulle spalle ma bensi erano corti
e coprivano un po la fronte, bello e maestoso.
Ai suoi piedi la donna ke ora sorrideva fra la sue palle bianca,
e accanto la creatura angelica distesa esalando il suo ultimo respiro
decise di unire il suo animo al corpo della bambina e cosi pote
salvaguardare alla sua profonda anima ke fu giudicata da tutti
una anima stella perke portava il sorriso nelle persone e cio ke vive
o ke ha vissuto e o ke vivra!"